NON QUI
NEMMENO
OGGI

Questo 25 novembre doveva essere diverso.

Le centinaia di testimonianze di abusi e molestie nel nostro settore, un’inchiesta con i nomi dei colpevoli e i titoli delle maggiori testate, non sono bastati.
La risposta da parte delle agenzie è sempre la stessa: silenzio.
Nessun confronto, nessuna iniziativa concreta, nessuna assunzione di responsabilità.

Ma da qualche parte nel mondo, le cose sono andate diversamente e il cambiamento è iniziato.

Ora lo chiediamo a voi: quanto ancora aspetterete?

Havas

Parigi, 2022

Dopo il clamore suscitato dalle testimonianze pubblicate dall'account Instagram Balance Ton Agency, Julien Carette (amministratore delegato) e Christophe Coffre (direttore creativo) di Havas Paris hanno deciso di "farsi da parte" per non interferire con l’indagine interna dell'azienda.

Queste sono alcune delle testimonianze raccolte:

Julien Carette ha la sessualità di un adolescente. (...) Con il pretesto di essere ubriaco, dopo due drink, salta addosso a tutto ciò che si muove. Lo stesso vale per Coffre. Ho personalmente avvertito le stagiste di stare lontane dai due alle feste in agenzia.

[...] Commenti sull'abbigliamento, mani sulle spalle e sulla vita, baci molto vicini alla bocca. Cercavo sempre di evitarlo e temevo solo una cosa: ritrovarmi da sola con lui.

Tutti sapevano e sanno dei loro atteggiamenti - il gruppo era a conoscenza di tutto da molto tempo ma li copriva 

In seguito alle indagini Christophe Coffre è stato licenziato.

Fonte

Le Monde
Havas Paris: The communications agency
caught up in the #MeToo wave
Sandrine Cassini
3 Maggio 2022

McCann

Parigi, 2019

Riccardo Fregoso e Julien Chiapolini, i due direttori creativi di McCann Paris, sono stati accusati di molestie e comportamenti sessisti.

"Durante un pranzo, il direttore creativo ha detto a una collega: se non vieni allo shooting, dovremo prendere delle putta*e", racconta una fonte. Alcune dipendenti descrivono l'approccio manageriale dei due come un continuo di sessismo, "battute" sullo stupro e commenti osceni.

In seguito a queste accuse, sono state avviate due indagini: una interna con il CSE* e una esterna condotta da un avvocato. Nel corso dell'indagine esterna, l'avvocato ha raccolto prove confermate da diversi dipendenti, che hanno evidenziato un clima tossico fatto di terrore e intimidazioni.

Per questo motivo, è stata avviata una procedura contro i due direttori creativi.

*il rappresentante sindacale all'interno dell'azienda ma, a differenza di quello italiano, è efficace.

Riccardo Fregoso e Julien Chiapolini hanno lasciato McCann Parigi. Fregoso è dovuto ritornare in Italia per trovare lavoro.

Fonte

Stratégies
#MeTooPub, un an après 
Delphine Le Goff, Sorlin Chanel, Emmanuel Gavard, Thomas Pontiroli e Marie-Caroline Royet
27 Febbraio 2020

Herezie

Parigi, 2019

Baptiste Clinet, direttore creativo di Herezie, è stato accusato di molestie sessuali e mobbing da una coppia creativa formata da due donne di venti anni. 

I fatti sono stati riportati in un articolo de Le Monde.

A tre giorni dall'uscita dell'articolo, Baptiste Clinet è stato licenziato.

Fonte

Le Monde
Dans le milieu de la pub, le règne du sexisme Yann Bouchez e François Bougon
4 Marzo 2019

WPP

Londra, 2018

Sir Martin Sorrell è stato accusato di sfruttamento sessuale e maltrattamento nei confronti dei dipendenti più giovani.

Anche fuori dalle mura dell'agenzia, Sorrell si dava da fare: pare frequentasse i quartieri a luci rosse di Londra utilizzando i soldi aziendali.

Sorrell ha sempre negato di aver utilizzato i fondi di WPP per pagare le prostitute - cosa confermata da un'indagine del Financial Times. Nonostante questo, sono state avviate delle indagini interne da parte del gruppo, coperte da un accordo di non divulgazione.

Sir Martin Sorrell si è comunque dimesso dal suo ruolo in seguito alle denunce.

Fonte

The Guardian
Martin Sorrell's WPP exit came amid bullying and sex worker allegations
Simon Goodley and Rob Davies
11 Giugno 2018

Saatchi &Saatchi (Publicis)

Parigi e Londra, 2016

Kevin Roberts, presidente di Saatchi & Saatchi, intervistato da Business Insider ha affermato di non essere interessato alle questioni di genere poiché questo dibattito nel mondo della pubblicità era, a suo parere, ormai concluso.

Ha inoltre affermato che le donne non hanno ambizioni di crescita verticale e il fatto che ci siano poche dipendenti in ruoli senior e manageriali non è affatto un problema.

Publicis ha dichiarato di aver chiesto a Roberts di prendere un congedo immediato, in quanto il gruppo non tollera "che qualcuno parli a nome della nostra organizzazione senza tener conto dell'importanza dell'inclusione".

In seguito a queste dichiarazioni, Maurice Levy, amministratore delegato della società madre Publicis Group, ha annunciato l'allontanamento definitivo di Roberts.

Fonte

Reuters
Saatchi boss Roberts put on leave after saying women lack 'vertical ambition'
Andrew Callus and Guy Faulconbridge
1 Agosto, 2016

J. Walter Thompson

Stati Uniti, 2016

Gustavo Martinez, amministratore delegato dell'agenzia J. Walter Thompson, è stato citato in causa da una dipendente per discriminazioni di stampo razzista e sessista.

Durante la causa, è emerso che Martinez facesse commenti offensivi su ebrei e afroamericani, oltre a numerose "battute" sullo stupro e che in più occasioni abbia afferrato per la gola la dipendente.

In seguito alle accuse, Martinez si è dimesso.

Fonte

The New York Times
J. Walter Thompson Chief Resigns After Suit Accuses Him of Bias
Sydney Ember
17 Marzo, 2016

WPP

Stati Uniti, 2005

Neil French, Worldwide Creative Director di WPP, durante un incontro pubblico ha dichiarato che le donne non arrivano ai vertici perché semplicmente non se lo meritano, sostenendo che il ruolo di caregiver e madri impedisce loro di avere successo.

In seguito a questi commenti, Nancy Vonk direttorice creativa di Ogilvy Toronto, ha denunciato i commenti di French pubblicando un articolo online. 

French ha risposto continuando a difende la propria posizione:

Le donne non lavorano abbastanza duramente e se sei un direttore creativo, il futuro dell'intera agenzia è nelle tue mani.

Alla luce del rumore mediatico che hanno generato i suoi commenti, Neil French ha rassegnato le proprie dimissioni.

Fonte

The New York Times
WPP Executive Resigns Over Remarks on Women
Julie Bosman
21 Ottobre 2005

We Are Social, M&C Saatchi, Havas, Publicis, Leo Burnett, Across

Quanto ancora potrete rimanere in silenzio?

In Italia non abbiamo avuto nessuna presa di posizione.

Le famose indagini interne non hanno portato a nulla: i colpevoli sono ancora tutti al loro posto, alle loro scrivanie.

Nel mentre, le voci di chi segnala molestie e violenze vengono silenziate e il settore va avanti come se nulla fosse mai successo.

È il momento di avviare il cambiamento. Prendete spunto da questi casi che abbiamo raccolto, se davvero non sapete da dove iniziare.

Fonte

L'Espresso
Sex and The Spot
Rita Rapisardi
29 Settembre 2023

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NEMMENO OGGI

è un progetto Re:B

La risposta forte, collettiva e necessaria alla cultura tossica nelle agenzie di comunicazione.

The answer will be 𝗕𝗼𝗹𝗱

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